Mirror Vacuum 9

Mirror Vacuum - Lorenzo Guarnera

La nona opera della serie Mirror Vacuum esplora la fragilità dell’identità. La figura sembra emergere e dissolversi simultaneamente, suggerendo una tensione tra l’essere e il non-essere. Questo gioco di presenza e assenza invita lo spettatore a riflettere sulla natura transitoria dell’esistenza.

Le mani diventano veicolo di una gestualità moderna e alienata, meccanica, eppure carica di implicazioni psicologiche.
Il cellulare diventa icona e reliquia, ma anche gabbia trasparente.

Nei secoli i ritratti sono quasi sempre serviti per catturare l’essenza del soggetto, restituendo una visione che celebra la persona e la sua personalità. Questa narrazione oggi entra in crisi. L’abitudine di volgere con ossessione il proprio sguardo verso uno smartphone impedisce la visione del volto, fino a farne sparire del tutto le fattezze, come nel caso di quest’opera.

Gli artisti che scelgono di cancellare i volti nei loro lavori non distruggono solo un simbolo: lo trasformano in un vuoto, in un invito – forse – a ripensare ciò che significa essere umani, anelando a un’universalità dell’arte che si scontra con la frammentazione individualistica di una società iper-soggettivata.
– Alessandro Carnevale

L’opera è stata esposta soltanto in occasione di ArtLand a Catania e ArtLand True Love a Vittoria (RG), per poi essere ceduta a un acquirente proprio al completamento della mostra.

Acrilici, pastelli e sabbia pomice su tela
40×40 cm
2024