Mirror Vacuum Ostension

Un’opera emblematica della serie Mirror Vacuum.
In questa tela, la rappresentazione allude sì a un gesto rituale del selfie, tuttavia, ciò che potrebbe sembrare a noi familiare si carica di inquietudine e silenzio simbolico. Qui il gesto diviene “ostensione”.

Guarnera, con la serie Mirror Vacuum, esplora la perdita di autenticità nell’epoca della sovraesposizione digitale, trattando il dispositivo tecnologico non solo come oggetto, ma come filtro simbolico.

La tecnica pittorica rafforza questa tensione: il fondale fluido e impalpabile, simile a flussi digitali o stati mentali indistinti, si contrappone alla densità materica delle mani, che diventano gli unici indizi di una presenza sempre più sfuggente. Il risultato è una composizione sospesa, che mette in scena la teatralità dell’apparire e il silenzio dell’essere.

Guarnera non si limita a rappresentare la contemporaneità: la interroga criticamente. L’opera diventa così un’icona laica dell’uomo postmoderno, in bilico tra esposizione e smarrimento, dove l’ostensione non è più un atto sacro, ma un gesto automatico che rivela il vuoto al cuore dell’identità.

Tecnica mista (acrilici, pastelli, stucchi, colle e sabbia pomice) su tela
60×60 cm
2025