Magda

Magda - Lorenzo Guarnera 2024

Con Magda, Lorenzo Guarnera ci regala un ritratto che è insieme confessione intima e riflessione generazionale. Non c’è solo una figlia colta in un momento di quiete: c’è l’eco silenziosa di un’epoca in cui l’identità si costruisce anche attraverso il riflesso digitale. Eppure, in questo istante colto con apparente disinvoltura, l’artista riesce a far emergere una delicatezza disarmante, un senso di presenza reale che resiste al vortice dell’astrazione visiva.

Il volto di Magda è immerso in una luce affettuosa, dipinto con grazia e attenzione quasi rinascimentale, mentre lo sfondo si apre in una danza di segni e colori che sembrano alludere a quel mondo interiore che resta invisibile anche quando tutto è connesso.

La parola “joy”, incisa a caratteri cubitali come un frammento pubblicitario, campeggia sul lato sinistro: non è solo un titolo ironico, ma una dichiarazione silenziosa, forse una speranza paterna, un augurio impresso nella tela.

Guarnera accosta sapientemente materia e sentimento: la foglia oro non è semplice ornamento, ma simbolo di valore, di sacralità domestica. In un’epoca che tende a disgregare il legame tra immagine e significato, Magda ricuce la distanza tra pittura e vita. È un ritratto, sì, ma anche un gesto d’amore, un altare laico alla tenerezza. E in questo, c’è tutta la forza dell’arte di Lorenzo Guarnera: parlare del presente con lo sguardo saldo di chi sa vedere oltre la superficie.

Tecnica mista (acrilici, pastelli e foglia oro) su tela
80x80cm
2024