
Lorenzo Guarnera, artista, illustratore e pubblicitario, senza linea di confine.
STATEMENT
Nel lavoro di Lorenzo Guarnera, la pittura si fa soglia: non superficie da abitare, ma spazio liminale in cui affiorano memorie, visioni, presenze sospese. La sua pratica artistica si configura come un’indagine sul confine tra visibile e invisibile, tra materia e assenza, tra tempo e traccia. In un’epoca in cui l’immagine è spesso consumata nella sua immediatezza, Guarnera sceglie la via della rarefazione, della resistenza visiva, di un’iconografia che non mostra ma evoca.
Le sue opere recenti si presentano come palinsesti pittorici, superfici stratificate in cui il gesto, la luce e la materia convivono in equilibrio silenzioso. Le figure sono spoglie di ogni intento descrittivo: diventano presenze arcaiche, simboliche, talvolta ridotte a impronte o fugaci apparizioni. In questa dimensione, ogni quadro si trasforma in reliquia, in rovina sacra, in reliquiario di senso.
La creatività che si esprime attraverso l’arte nasce dall’impellenza di comunicare una suggestione; attraverso la narrazione essa ha lo scopo di sollecitare l’intimo del singolo per rivolgersi alla coscienza collettiva, spesso lo fa attraverso la bellezza, induce alla riflessione su temi esistenziali, temi su cui vale la pena soffermarsi e indagare.
Il sociologo-filosofo Zygmunt Bauman incentrò le sue riflessioni sulle incertezze che governano la società contemporanea impoverita di legami, fragile, sfrangiata e indefinibile, a lui si deve la definizione di ‘Vita Liquida’. È questo il punto di partenza che ispira la mia produzione, che si propone e interroga, talvolta con sardonica sagacia, altre volte con riflessione critica, non solo sulla fugacità del tempo che viviamo, un tempo fatto di scivolamenti liquidi di tutto ciò che ci circonda, ma anche sulla mancata consapevolezza del saper vivere a pieno ogni singolo istante che ci appartiene.
Ecco, quindi, che le mie opere ritraggono un realismo quotidiano in una trasfigurazione atemporale, pretesto per narrare verità oltre la superficialità della forma, alla ricerca di valori più intimi e sfaccettati.
TECNICA
Tecnicamente tratto i miei soggetti (figure iconiche dalle fattezze oleografiche, che sfiorano un’impronta accademica “rinascimentale”), utilizzando prevalentemente acrilici, spesso insieme a pastelli ad olio o cera e matite; figure che si innestano a sfondi astratti informali e gestuali, espressione di una sovrastante verità comunicativa, dove mi piace sperimentare e sovrapporre tecniche adoperando e stratificando sabbia pomice o vulcanica, carta, colla, smalto, foglia oro, gel, stucco, ecc.

BIOGRAFIA
Lorenzo Guarnera nasce a Catania nel 1963, città dove vive e produce. È diplomato all’istituto Statale d’Arte, sezione Pittorica. Pur prediligendo esprimersi attraverso la pittura, poco più che adolescente non ha mancato di esplorare l’incisione, la scultura plastica, la scenografia, la progettazione grafica, la fotografia e gli audiovisivi.
Nei primi anni ’80 ha frequentato il laboratorio di incisione di Nino Mustica (1949-2018), esperienza che ha influenzato il suo percorso e l’espressione artistica che, pur rimanendo figurativa, esplora di continuo rami informali e astratti.
Dopo la Maturità in Decorazione Pittorica del 1982 inizia a lavorare come illustratore (abile iperrealista) e grafico in campo pubblicitario, in seguito come art director e videomaker, fino ad affinarsi nella regia (spot, videoclip, audiovisivi industriali).
È dalla fine degli anni ’90 che dedica gran parte della sua professione al ruolo di Creative director e Brand strategist, attività che svolge tutt’oggi.
Creativo eclettico, nella sua carriera riceve diversi premi e riconoscimenti sia come illustratore, video-maker, pubblicitario, sia come artista.
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LIVE PAINTING
Nello spettacolo “Pentagramma cromatico”, in scena con il compositore Matteo Musumeci e un ensemble di musicisti, Lorenzo Guarnera crea dal vivo le sue suggestioni figurative a pastello e matita.
È del 2002 “Prime alchimie” – una raccolta fotografica digitale esposta in una personale a Catania.
Nel 2011, in compagnia del compositore Matteo Musumeci, sale sul palco per realizzare disegni
a pastello in live painting, durante l’esecuzione con ensemble dal vivo di musiche originali, con lo spettacolo Pentagramma cromatico.
ATTIVITÀ RECENTE
2023
- Menzione speciale in occasione del “8° Gran Premio Internazionale dell’Arte Contemporanea”, PassepArTout Milano;
- Collettiva “International Contemporary Art”, Ravenna Art Gallery;
- Personale “EX ISTANTE”, a Villa Cosentino di Valverde (CT), con testo critico di Simona Di Bella;
- Collettiva internazionale “Tra Sogno e Realtà”, Ravenna Art Gallery;
- “Art Beyond Borders”, PassepArTout Milano, con catalogo curato da Elena Ferrari;
- Live painting con Matteo Musumeci e la sua ensemble, per l’evento “Il giardino delle piante in
- musica” sul palco di Radicepura Garden Festival.
2024
- Per la terza edizione del Festival della Cultura “Senza Remore”, il curatore Renato Basile seleziona due delle sue opere ancora inedite, “Gate 34” e “OnlyFans” – Vendicari (SR);
- La sua tela “Agatha annoda la treccia” viene selezionata dal critico e storico d’arte Giorgio Gregorio Grasso per il catalogo “Lo stato dell’arte ai tempi della 60º Biennale di Venezia” dell’Istituto Nazionale di Cultura.
- Nove tele della serie “Mirror Vacuum” vengono esposte per la prima volta al Nu Land Catania per la Collettiva di “ArtLand”, curata dall’artista Antonietta Invernizio.
2025
- A gennaio, l’opera “Mirror Vacuum O” viene esposta al Palazzo Pisani di Venezia, con la collettiva “Lo Stato dell’Arte ai tempi della 60° Biennale di Venezia”, a cura di Monica Isabella Bonaventura e del critico Giorgio Gregorio Grasso.
- A febbraio si unisce alla collettiva di artisti che con il secondo appuntamento della prima edizione di ARTLAND, curata da Antonietta Invernizio, sotto il tema TRUE LOVE, al Castello Henriquez di Vittoria (RG).
