Il polittico IF, File or Life si inserisce nel solco della riflessione contemporanea sull’identità digitale e sulla frattura tra presenza fisica e attenzione mentale. L’opera, articolata in quattro tavole – componibili liberamente – da 36×36 cm ciascuna, alterna due condizioni esistenziali incarnate da una figura femminile ripetuta: da un lato, l’assorbimento totale nello schermo dello smartphone; dall’altro, un’inaspettata distrazione verso ciò che accade fuori da esso. Questa duplice postura – assorta e interrotta – simboleggia lo scarto tra la “vita-file” e la “vita-vissuta”.
Lo sfondo di ciascuna tavola presenta lettere isolate e variopinte (L, I, F, E) che suggeriscono la parola “LIFE” o, anagrammandola, “FILE” o “IF” – interrogativi aperti sull’esistenza, sulla scelta e sull’ordine delle priorità. L’opera invita quindi lo spettatore a diventare co-autore, disponendo liberamente i pannelli e componendo significati mutevoli. L’approccio è giocoso ma non superficiale: l’artista mette in discussione, senza retorica, la nostra quotidiana complicità con il digitale.
È un’opera concettualmente stratificata, che si concentra con efficacia sull’ambiguità del nostro tempo: viviamo davvero… o archiviamo file?
Tecnica mista (acrilici e pastelli) su tavola
polittico, 4 da 36x36cm
2024
