
Il dittico “Onlyfans” tocca il tema della sessualizzazione digitale e dell’identità esibita online. La figura femminile in posa sensuale da selfie, divisa su due tele, richiama l’estetica e l’immaginario di OnlyFans e riflette sulla frammentazione del sé nell’era social.
La parola “fans” sullo sfondo – porzione del logo della nota piattaforma web – suggerisce la dipendenza dallo sguardo altrui (voyeurismo), mentre la sabbia pomice aggiunge una materia ruvida che contrasta con la levigatezza dell’immagine digitale.
L’opera non giudica, ma solleva interrogativi su autenticità, desiderio e controllo, proponendo una critica silenziosa ma potente alla cultura della performance online.
Tecnica mista (acrilici e sabbia pomice) su tela
80x40cm (dittico)
2024